Le Ciocie, da secoli delle comode calzature
Sai cosa sono le ciocie? Oggi sono le classiche ciabatte, ma tempo erano le scarpe per eccellenza dei contadini. Delle calzature comode, perfette[...]
Solitamente si dice “bono come er pane” quando ci si riferisce a una persona dal cuore tenero, buona appunto come il pane. Ma come nasce questo modo di dire?
“Bono come er pane“, è la traduzione in romanesco di un modo di dire talmente famoso che è conosciuto in tutta l’Italia e che in italiano corretto corrisponde a “buono come il pane“. Un detto talmente celebre, che in ogni regione della penisola ha la propria versione in dialetto.
Così come a Roma si traduce in “bono come er pane”, in altre parti d’Italia si pronuncia in un modo diverso, a seconda del dialetto del posto. In milanese, per esempio, “buono come il pane” è conosciuto come “l’è bun cumè ‘l pan“.
Con “buono come il pane” o anche “bono come er pane”, s’indica generalmente il carattere mite e buono di una persona, che è molto simile alle caratteristiche del pane appena sfornato, ovvero un alimento caldo e dal sapore gustoso.
Il detto è infatti un bel complimento da rivolgere a qualcuno, dato che compara proprio la tranquillità e bontà di una persona, al pane.
Non c’è più bel paragone di quello che viene fatto tra il cuore gentile di una persona e il pane, un cibo che si ottiene da dei lunghi processi di lievitazione, ma soprattutto dall’amore e dalla passione che le persone ci mettono nel prepararlo.
Non è però chiaro come sia nato questo detto. S’immagina che “buono come il pane” sia nato nelle case, ma non vi è certezza in merito.
Quel che è certo è che il modo di dire è diventato talmente famoso nel tempo, che oggi esiste perfino una sua versione in inglese, ovvero “to have a heart of gold“. Questo constata che la bontà del cuore e del pane, è talmente conosciuta e apprezzata, da non avere nessun confine regionale o nazionale.
Sai cosa sono le ciocie? Oggi sono le classiche ciabatte, ma tempo erano le scarpe per eccellenza dei contadini. Delle calzature comode, perfette[...]
Quanto mai più adatta alla stagione estiva, fare la colla a Roma significa avere talmente tanto caldo al punto da diventare appunto come[...]
Hai mai sentito dire frasi come “me stai attaccà la mina”? Non allarmarti, non c’entrano nulla le esplosioni o gli ordigni, ma le[...]
È un vecchio proverbio romano e un saggio invito a non farsi influenzare dal passato. Ma cosa vuol dire con esattezza? Un detto[...]
Hai mai sentito dare dello “scrocchiazeppi” a qualcuno? Normalmente è un modo di dire che si usa nei confronti di chi è mingherlino.[...]
Sai quando si dice a qualcuno “Ciao còre”? È un detto ironico, che mostra la propria intolleranza nei confronti di chi non vuole[...]
Conoscevi questo modo di dire? È una frase tipica di chi sente la mancanza del passato e rappresenta un vero paradosso, dato che[...]
Si usa quando si è stupiti ed è l’espressione in dialetto romanesco che amava Pier Paolo Pasolini, scopriamo per quale motivo. Pier Pasolini[...]
Conoscevi questo simpatico modo di dichiarare il proprio amore a qualcuno? È in romanesco ed è un’espressione “de core”, che fa sorridere chiunque[...]
Conosci questo modo di dire? In genere si pronuncia quando una persona si fa desiderare molto, a tal punto che sembra quasi vantarsi.[...]
Non ci vuole molto per capire cosa significa “po esse”. È una frase che esprime un dubbio nei confronti di una situazione. Sicuramente[...]
Può essere un complimento oppure una normale esclamazione, ma in generale è un’espressione che viene dar core, perchè indica un certo stupore nei[...]
Conosci questo modo di dire? È molto ironico e si usa nei confronti di chi vorrebbe bere gli alcolici, ma non riesce a[...]
Si usa in quelle situazioni in cui non si può fare altro che rassegnarsi. Ma perchè si dice proprio in questo modo? Talmente[...]
Ha vari utilizzi ma una cosa è certa, quando un romano dice mò significa che è arrivato il momento di fare o che[...]