Turisti Nella Capitale: Colpiti e affondati
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Dietro a un nome si possono nascondere tante storie, ma sembra che la Fontana di Clemente XII ne custodisce molte più di quanto sembri, visti i tanti nomi con cui viene chiamata. Li conosci tutti?
La Fontana di Clemente XII è un’elegante vasca del 1500 che si trova nel cuore di Roma, precisamente in Via Tuscolana.
È realizzata in travertino, una roccia che, a differenza del marmo, presenta un aspetto rustico e naturale. È poi sormontata da una grande cornice ad arco, adornata ai lati da due sfere decorative. Al centro è invece decorata da un mascherone alato che versa l’acqua in una vasca e che ha sopra di esso un riquadro, che tramite un’iscrizione e lo stemma papale, commemora Papa Clemente XII. Sotto il pannello si trova invece lo stemma di Monsignor Felice Passerini, il Presidente delle Acque di quegli anni.
Proprio perchè è una vasca particolarmente elegante, i romani sono abituata a soprannominarla come la “Fontana Bella“. Tuttavia, pare che questo non sia il solo soprannome che è stato dato alla costruzione. Ce n’è almeno un altro.
Comunemente, la fontana viene chiamata Fontana di Clemente XII, ma ci sono anche altri due nomi con cui viene soprannominata.
Uno di questi è appunto “Fontana Bella“. Un altro soprannome è invece “Fontana di Porta Furba“, per via del punto esatto in cui si trova la vasca, ovvero all’altezza di Porta Furba.
Dati i tre nomi con la fontana viene chiamata, si può dire che questa abbia “mille nomi” e altrettante storie da raccontare.
Nonostante si abbiano molte informazioni sulla fontana e sulla sua costruzione, il nome del suo autore è purtroppo sconosciuto.
Alcune ipotesi portano a pensare che l’autore della vasca sia Luigi Vanvitelli, dato che è probabile che sia stata costruita sulla base dei suoi disegni, ma non vi è alcuna certezza. È invece più che certo, che Luigi Vanvitelli ha fatto i disegni di alcune fontane molto simili a quella di Clemente XII, come quella del Porto di Civitavecchia e quella di Vermicino.
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