Turisti Nella Capitale: Colpiti e affondati
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Si trova sull’Aventino ed è una chiesa che sembra poggiare sui resti di un’antichissima domus. Degli scavi hanno rinvenuto dei resti di un palazzo che potrebbe essere appartenuto all’imperatore Traiano oppure al suo fidato amico, Lucio Licinio Sura. Che incredibile scoperta!
La Chiesa di Santa Prisca è un antico edificio religioso che è stato costruito in onore della martire Santa Prisca.
Non è ben chiaro il periodo in cui risale la sua costruzione, ma si suppone che sia stata edificata intorno al 400.
Tanti sono i restauri che ha subito negli anni. Il primo risale al 772, anno in cui la chiesa è stata restaurata da Adriano I. Un secondo è stato poi fatto nel 1084 e un terno nel 1446. Qualche tempo dopo la chiesa è stata affidata ai frati domenicani e successivamente agli agostiniani. Dal 1935 appartiene infatti a loro.
All’interno la chiesa è composta da una pianta a tre navate, che sono delimitate da una fila di sette colonne ioniche.
È decorata da una fonte battesimale, che si pensa sia quella nella quale è stata battezzata Santa Prisca e poi da una serie di affreschi, che ritraggono sia gli apostoli, che Santa Prisca. Sono molto suggestivi e danno alla chiesa un’atmosfera quasi mistica.
Sembra che il motivo per il quale la chiesa di Santa Prisca è dedicata in particolare a questa santa, è dovuto al fatto che questa sorge nel punto in cui si trovava secoli fa la casa dei genitori di Santa Prisca, Aquila e Priscilla.
Sembra che la stessa abitazione, fosse appartenuta tempo prima a Traiano, prima che diventasse Imperatore, oppure al suo console, Lucio L’inizio Suro.
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