Turisti Nella Capitale: Colpiti e affondati
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Presto la Via Appia potrebbe diventare il patrimonio mondiale dell’Unesco. Se così fosse per l’Italia sarebbe il 66° patrimonio presente nella penisola.
Sono giorni emozionanti per l’Italia, e ancora di più per Roma, dato che uno dei suoi tesori più grandi potrebbe presto diventare un patrimonio UNESCO.
Negli ultimi anni, una delle sue strade più antiche è stata candidata a diventare un nuovo sito patrimonio dell’UNESCO. Solamente nelle prossime giornate si scoprirà però se questa è stata accettata. La decisione finale verrà infatti presa durante la sessione estiva del Comitato del Patrimonio Mondiale a New Delhi.
Non resta quindi che attendere l’esito.
La candidata a diventare un nuovo patrimonio dell’UNESCO è la Via Appia Antica, anche conosciuta come “Regina Viarum“.
Questa strada antichissima, che è stata realizzata nel 312 A.C., prende il nome del censore che ne ha ordinato la costruzione, Appio Claudio Cieco. Oggi è considerata un simbolo della potenza e dell’ingegnosità dell’impero romano, ma anche un importantissimo punto di riferimento per la storia di Roma e l’archeologia, visto che ai tempi collegava Roma a Brindisi, passando per Capua e per Benevento.
Era infatti una via di comunicazione dalla grande importanza, che facilitava il commercio, le comunicazioni tra le varie parti dell’impero e lo spostamento delle truppe.
Sarebbe grandioso se la Via Appia Antica diventasse patrimonio dell’Unesco. Per l’Italia sarebbe l’ennesimo riconoscimento che si aggiunge alla lunga lista, dato che a oggi conta ben sessantacinque patrimoni, che sono sparsi per le varie regioni della penisola.
Per quanti ne ha infatti, l’Italia è a oggi considerato il paese con maggiori patrimoni Unesco. La Via Appia Antica potrebbe quindi essere l’ultimo prestigioso ingresso alla lista.
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