Al Teatro Vittoria arriva la rassegna "Salviamo i talenti”: le compagnie finaliste | Roma.Com

Al Teatro Vittoria arriva la rassegna “Salviamo i talenti”: le compagnie finaliste

Il Teatro Vittoria ospita gli spettacoli finalisti della “Rassegna Salviamo i talenti– Premio Attilio Corsini 2024”, riservata a compagnie professioniste composte da attori e da registi under 35. Andrai a vederli?

Torna la rassegna dedicata alle compagnie under 35, le due giurie

Il Teatro Vittoria ospita i quattro spettacoli finalisti della rassegna Salviamo i talenti – Premio Attilio Corsini 2024, riservata a compagnie professioniste composte da attori e da registi under 35. Lo spettacolo vincitore sarà prodotta dalla compagnia Attori & Tecnici e inserita nel cartellone 2024-25 del teatro e sarà decretato da una giuria composta da addetti ai lavori e da una popolare, composta da coloro che assisteranno a tutti gli spettacoli in concorso.

Da Shakespeare a un romanzo contemporaneo, i primi due spettacoli finalisti

La prima è Raccontami Shakespeare, scritta e diretta da Andrea Cioffi e liberamente tratti dai racconti dei fratelli Lamb. Il 24 settembre alle ore 21, tratto dal romanzo di Arianna Cecconi, sarà la volta di Teresa degli oracoli, con adattamento e regia di Nino Sileci. La storia di una famiglia tutta al femminile, con cinque donne che si ritrovano nella stessa casa e con la paura della morte della capostipite, con le protagoniste che si sentono in bisogno di rivelare i propri segreti, con tanti ricordi che riemergono.

Amore, famiglia e tante riflessioni interiori: la storia di due innamorati e quella di Peppino Impastato

La terza si intitola Estate e fumo, diretta da Fabrizia Sorrentino, la storia di due opposti che si attraggono ma si respingono, Alma e Giovanni, con la speranza che riescano a trovare un compromesso e capire di essere destinati a completarsi a vicenda. Il 26 settembre, sempre alle 21, l’ultimo degli spettacoli finalisti è Sono una bomba di Nicolò Ayroldi, la storia di Peppino Impastato, nato all’interno di una famiglia mafiosa ma desideroso di togliersi questa macchia, combattendo in prima linea per lottare contro di essa. Una vicenda personale che consente, però, una riflessione universale, la domanda di cosa la famiglia ci lasci come eredità.

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