Giacomo Balla, il maestro del Futurismo | Roma.Com

Giacomo Balla, il maestro del Futurismo

Conosci i quadri di Giacomo Balla? È stato uno dei più grandi esponenti del futurismo e un artista che con le proprie opere ha scritto un’importante pagina della storia dell’arte moderna.

Il maestro del futurismo

Giacomo Balla è stato uno dei più grandi maestri del Futurismo, il movimento artistico e culturale che si è sviluppato in Italia nei primi anni del 1900.

Nel corso della sua carriera, è stato un artista dallo stile talmente eccentrico e all’avanguardia, da diventare un simbolo del movimento. Per questa ragione, oggi la sua grandezza viene paragonata a quella di Tiziano Vecellio e Leonardo da Vinci, due giganti dell’arte, che sono considerati il simbolo dei movimenti artistici dei loro secoli.

Dinamismo di un cane al guinzaglio

Nel corso della sua carriera artistica, Giacomo Balla ha realizzato diversi dipinti. Probabilmente, tra tutti, il più celebre è “Dinamismo di un cane al guinzaglio“, che incarna pienamente lo spirito futurista.

Ritrae infatti una donna che porta a spasso un cagnolino, tenendolo per il guinzaglio e mostra i movimenti che sia lei che il piccolo animale compiono. È davvero particolare, perchè illustra ogni movimento nel dettaglio, perfino quello del guinzaglio, che oscilla allo spostamento del cane.

Bambina che corre sul balcone

Anche “Bambina che corre sul balcone” è un’opera simbolo del movimento futurista. Rappresentando una ragazza che corre e il movimento che fa nel compiere l’azione, racchiude l’essenza del Futurismo, che è proprio caratterizzato da un senso di movimento.

Sembra quasi di osservare dei fotogrammi, per come è composta l’opera. È davvero singolare.

Noi quattro nello specchio

Noi quattro nello specchio” è invece un dipinto che mostra il netto distacco che Giacomo Balla ha avuto dal Futurismo, che c’è stato negli ultimi anni della vita del pittore.

È infatti uno degli ultimi quadri di Giacomo Balla e un’opera che somiglia molto a una fotografia per quanto è reale. Non rappresenta più il movimento, ma è piuttosto statica. Mostra perfettamente il distacco che il pittore ha avuto negli anni ’30.

Casa di Giacomo Balla

Nonostante le sue origini torinesi, Giacomo Balla ha trascorso diversi anni della sua vita a Roma, in una casa che oggi è un museo, al quale chiunque può accedere, sebbene non prima del mese di settembre, periodo in cui riprenderanno le visite guidate.

Per raggiungerla, bisogna dirigersi in Via Oslavia, 39b. È uno spazio che il pittore ha usato come laboratorio di sperimentazione, oltre che come luogo in cui ha vissuto insieme alla sua famiglia.

Condividi:

Potrebbero ineressarti anche...

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL