La Chiesa di Sant'Agata dei Goti: un luogo di culto dalla bellezza senza tempo | Roma.Com

La Chiesa di Sant’Agata dei Goti: un luogo di culto dalla bellezza senza tempo

La Chiesa di Sant’Agata dei Goti è un gioiello nascosto del rione Monti, ricco di storia e spiritualità. Fondata nel V secolo, questa chiesa è un luogo di culto che ha attraversato i secoli, ma che ha mantenuto intatta la bellezza e l’antico fascino.

Una chiesa antichissima, ma a vederla non si direbbe!

La Chiesa di Sant’Agata dei Goti è un antichissimo edificio religioso del quartiere Monti, che affascina chiunque con la sua bellezza secolare.

Le sue origini sono antichissime, a tal punto che sembrano risalire al secolo V, ma chiunque stenterebbe a credere sia così, osservando attentamente la chiesa. A differenza di molte altre presenti a Roma, non ha un aspetto così antico, anzi, dato che è tipico del Settecento.

Ciò però è dovuto ai restauri che ci sono stati negli anni e che hanno modificato la chiesa. Soprattutto uno di questi l’ha cambiata notevolmente.

Una storia antichissima

La Chiesa di Sant’Agata dei Goti è talmente antica che i primi tempi successivi la sua costruzione, è stata un centro di raduno della comunità gotica di Roma. Solamente dopo la fine delle guerre gotiche è infatti passata ai cattolici, che da Chiesa Gotica, l’hanno rinominata Chiesa di Sant’Agata, dedicandola appunto alla Santa.

Tanti restauri che hanno modificato la chiesa nel tempo

Sono diversi i restauri che la chiesa ha subito negli anni. Il più importante è stato fatto tra il cinquecento e il seicento e ha portato alla costruzione di un monastero benedettino, che però è stato distrutto nel 1926, nel momento della costruzione della Banca d’Italia.

Lo stesso restauro ha anche portato alla costruzione di un pozzo, che si trova nel momento in cui si attraversa il portone d’ingresso della chiesa e si percorre una rampa di scale.

Altri restauri hanno contribuito nel tempo a cambiare la chiesa. Tra questo ce n’è uno che ha sostituito un antico mosaico con un affresco sulla gloria di Sant’Agata e un ulteriore restauro che ha modificato invece il soffitto della chiesa.

Sono quindi pochi gli elementi dell’edificio che sono rimasti infatti. Tra questi c’è infatti il pavimento, che è stato realizzato nel quattrocento. Per il resto, quasi tutto è stato modificato nel tempo.

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