La Fontana di Giulio III, un affascinante tesoro purtroppo sbiadito dal tempo | Roma.Com

La Fontana di Giulio III, un affascinante tesoro purtroppo sbiadito dal tempo

Potresti aver notato questa fontana, che pur trovandosi in un incrocio, non passa inosservata per la sua eleganza. Tuttavia, col passare del tempo, ha perso gran parte della sua bellezza originaria. Ai tempi della sua costruzione, era molto più sfarzosa e ricca di dettagli!

Un tempo maestosa, oggi desolata

La Fontana di Papa Giulio III è una vasca d’acqua del 1500, che si trova nell’angolo del palazzetto di Pio IV, tra Via Flaminia e Via di Villa Giulia.

Oggi ha un aspetto scarno, quasi desolato, ma secoli fa era davvero affascinante. Purtroppo però, a causa di una serie di restauri che sono stati eseguiti nel tempo, ne è stata rovinata la bellezza.

Inizialmente una vasca monumentale, dall’aspetto incantevole

Non è chiaro chi siano i costruttori della fontana, sebbene si presuma che a realizzarla sia stato anche l’architetto Bartolomeo Ammannati.

Quel che è certo è che è stata voluta da Papa Giulio III, in concomitanza con la costruzione della sua residenza, Villa Giulia. Nel decorare il suo giardino con piante, statue e giochi d’acqua vari, ha fatto costruire anche la fontana, insieme a un ninfeo.

Al’epoca, la fontana era magnifica. Era immensa, perchè costituita da una grande vasca in granito e poi sormontata da un timpano, che ai lati ospitava due statue, sopra le quali ve ne erano altre tre, che raffiguravano Minerva, la dea Roma e infine Nettuno, che si trovava al centro delle due. Era poi decorata dallo stemma pontificio, da un’iscrizione su Papa Giulio III e infine da una testa d’Apollo, dalla quale sgorgava l’acqua. In pratica era davvero ricca di decorazioni.

Purtroppo però con il tempo, la sua bellezza si è persa.

Troppi i restauri che l’hanno cambiata e rovinata

Se oggi la fontana non conserva più l’aspetto di un tempo, è per via dei vari restauri che ha avuto negli anni successivi la sua costruzione, che l’hanno completamente modificata.

Il primo di questi è avvenuto nel 1560, grazie a Papa Pio IV, che ha fatto costruire il cosiddetto “Palazzetto di Pio IV” e fatto in modo che una delle sue pareti, si affacciasse alla fontana. Durante la costruzione ha però fatto eliminare diversi elementi della fontana, come le statue che la decoravano, che sono state sostituite da delle statue allegoriche.

Qualche tempo dopo, con la cessione della villa a Carlo Borromeo, nipote del Papa e a sua sorella Anna, è stato eliminato anche lo stemma papale e l’iscrizione che era stata fatta su Papa Giulio III, che è stata sostituita da una scritta che celebra la famiglia del Cardinale e Papa Benedetto XIV. Infine è stata tolta anche la statua di Apollo, che è stata sostituita da un mascherone.

Oggi quindi la fontana ha pochissimi elementi decorativi, ovvero degli animali marini, che sono stati inseriti nel corso dei restauri e delle nicchie vuote, che purtroppo però  conferiscono alla vasca un aspetto desolato.

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