Finalmente è arrivata l’estate e quale modo migliore c’è d’inaugurarla se non a suon di musica? Ecco tre canzoni romane sulla bella stagione! Quale preferisci? 

L’estate, una stagione spensierata spesso accompagnata dalla musica

L’estate è la stagione più attesa e spensierata dell’anno. È il momento in cui le scuole sono chiuse e i giovani studenti sono liberi dai libri, il periodo in cui si va al mare, si fa tardi la sera stando all’aperto e si va in ferie.

Rappresenta quindi un periodo di leggerezza, che solitamente viene accompagnato dalla musica, in particolare dai tormentoni estivi. Queste canzoni fanno da colonna sonora alla stagione, parlando dell’estate, del mare e della voglia di divertirsi.

“L’estate addosso”, l’emblema dell’estate italiana

Sono tantissime le canzoni che negli anni hanno raccontato l’estate attraverso le note. Alcune di queste sono diventate dei veri e propri simboli della bella stagione, come “L’estate addosso” di Jovanotti.

Quest’ultimo è un brano che è stato pubblicato nel 2015 e che da allora ha fatto da colonna sonora alla stagione estiva di tutti gli italiani. La sua freschezza ha conquistato chiunque, sebbene il testo parli più della fine dell’estate, che della stagione stessa.

Racconta infatti la malinconia di un bel periodo che è giunto al termine, ma anche il ricordo di tutte le cose divertenti che ha portato.

“Vento d’estate”, un leggero invito alla spensieratezza

Anche “Vento d’estate” può essere considerato come un brano che rappresenta l’estate italiana, sebbene non sia tanto noto quanto “L’estate addosso” di Jovanotti.

È una canzone che è stata scritta a quattro mani da Max Gazzè e Niccolò Fabi, che con la sua leggerezza invita le persone a godere della spensieratezza e del mare, uno specchio d’acqua in cui solitamente ci si immerge solamente durante l’estate, che in questo caso infatti diventa il simbolo della libertà.

“Roma d’estate”, un elogio alla bellezza di Roma

Rispetto ai classici tormentoni estivi, “Roma d’estate” di Artù è un brano molto meno conosciuto, ma può essere indicato come la perfetta colonna sonora dell’estate romana, dato che attraverso la musica e le parole, il cantante descrive Roma.

La canzone parla infatti della bellezza di Roma, una città calda, che con la sua bellezza può far vivere dei momenti irripetibili, unici nel suo genere.